La Carni e Salumi Troier lavora accuratamente i suoi prodotti, con personale altamente specializzato.
Nei vari processi di lavorazione vengono osservate scrupolosamente le procedure di autocontrollo HACCP.
Tracciabilità
Dalla singola confezione di prodotto, si può risalire al punto di origine, cioè alla provenienza dell'animale. Questa procedura è chiamata tracciabilità. Su ogni prodotto è stampata un'etichetta dalla quale il consumatore può risalire all'origine di tale e alla sua sicura genuinità.
L'identificazione e la tracciabilità dei bovini è stata istituita a livello europeo con il Regolamento (CE) N°820 del 1997. È stato poi ampliato e sostituito dal Regolamento (CE) N°1760/2000. La tracciabilità è la capacità di ricostruire il percorso che un prodotto ha fatto risalendo fino alle materie prime di origine.
Nell'ambito delle carni bovine, per essere in grado di ricostruire tutta la storia di una fettina, è indispensabile l'identificazione dei capi e la buona gestione delle informazioni tra i diversi operatori della filiera.
Identificazione
Tutti i bovini che nascono in Europa devono essere dichiarati in ogni paese all'Autorità Competente che rilascia a sua volta un passaporto per ogni animale da identificare. Nel frattempo l'allevatore appone al vitello una marca auricolare su ciascun orecchio. I marchi auricolari recano lo stesso e unico codice europeo di identificazione che consente di identificare ogni animale individualmente, nonché l'azienda in cui è nato.
L'animale è unico, la sua marca auricolare è quindi unica a livello europeo.
In ogni azienda, l'allevatore deve tenere un registro con tutti i dati dei singoli bovini presenti e aggiornarlo a secondo delle nascite / vendite di capi.
Inoltre, a livello nazionale, ogni paese deve tenere sotto controllo una banca dati informatizzata di tutti i bovini presenti sul suo territorio, che deve tenere aggiornata. In Italia questo compito è a carico del Ministero della Salute.
Questo è il sistema di identificazione e registrazione dei bovini a livello europeo